Vendere su più canali di vendita online è una strategia che può aiutare le aziende a raggiungere un pubblico più ampio, diversificare il rischio ed incrementare le vendite.

La creazione delle pagine prodotto e delle offerte, su ogni canale di vendita (sito eCommerce o marketplace) segue regole differenti. Vediamo alcuni dei fattori più rilevanti.

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Codice identificativo

Il codice identificativo primario su bindCommerce è il codice SKU (Stock Keeping Unit), ma vengono raccolti anche altri codici quali:

  • barcode: il codice a barre (es. EAN, ISBN, UPC, ASIN) serve ad identificare un prodotto sul mercato attraverso un identificativo univocamente riconosciuto (mente lo SKU è un nostro codice ad uso interno)
  • MPN: Manufacturer Product Number, è il codice assegnato dal produttore dell’articolo
  • Codice utilizzato dal fornitore

Per gestire particolari casistiche, ove lo sku usato dal venditore sia eterogeneo, bindCommerce può applicare una “ricodifica SKU”, grazie alla quale ottenere differenti corrispondenze 1:1 sui vari canali di vendita (sia in fase di pubblicazione prodotti, che in fase di scarico ordini).

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Titolo e descrizione

Il titolo della pagina prodotto ha un’importanza strategica per la ricerca ed il posizionamento SEO. In linea generale sarebbe opportuno non utilizzare il medesimo titolo sui vari canali di vendita, ed in particolare sarebbe sempre meglio usare un titolo originale per il proprio sito eCommerce proprietario, per non cannibalizzare la visibilità sui motori di ricerca.

La struttura del titolo può essere differente a seconda del canale di vendita; alcuni marketplace forniscono delle linee guida sulla sua composizione (es. marca + descrizione del prodotto + colore + taglia).

La lunghezza massima del titolo è anch'essa differente sui vari marketplace, e sarebbe meglio sfruttarla per intero, in modo da inserire quante più parole chiave possibili, e favorire la ricerca.

La descrizione estesa, a seconda del canale di vendita, può essere solo “testo piatto” oppure scritta in HTML (con tag di impaginazione). Come per il titolo, sarebbe ottimale (dal punto di vista SEO) poter inserire descrizioni differenti per i vari canali di vendita.

Grazie alla gestione delle “descrizioni alternative”, bindCommerce consente di gestire titoli, descrizioni ed immagini differenti fra i vari canali di vendita, nonchè fra le varianti linguistiche per i vari mercati target.

Le descrizioni alternative si possono ottenere in più modi:

  • importando descrizioni differenti generate in precedenza esternamente a bindCommerce (da file CSV, Excel, OpenCalc, Google Sheet, via API, FTP o da un sito esistente)
  • importando descrizioni generate dal servizio IceCat
  • elaborando dati già presenti in bindCommerce, attraverso l’uso di template; la piattaforma consente di generare descrizioni alternative concatenando dati già presenti, eventualmente normalizzati ad hoc
  • richiedendo la traduzione automatica attraverso Google Translate

Si noti che, grazie all’uso dei filtri, le regole di rielaborazione dei prodotti possono essere differenti per diversi gruppi di articoli.

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Categorie

Raramente il proprio sito eCommerce ed i vari marketplace adottano la medesima categorizzazione. bindCommerce permette di conciliare queste differenti strutture attraverso apposite configurazioni di normalizzazione (corrispondenza fra differenti alberature categorie).

Sarà così possibile (ad esempio) far corrispondere le categorie del proprio gestionale amministrativo, non pensate per la vendita online, a quelle dei vari marketplace ove presentare i prodotti.

Un’altra particolarità della gestione multicategoria di bindCommerce è la possibilità di definire differenti alberature, contrassegnate con dei tag, e decidere, per un determinato canale di vendita, di utilizzare solamente le categorie con una particolare marcatura.
Grazie al connettore di “ricategorizzazione massiva” è inoltre possibile assegnare (o disassegnare) ai prodotti nuove categorie sulla base di altre caratteristiche note per il prodotto (es. parole contenute nel titolo, valore di attributi, assegnazione ad altre categorie).

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Attributi

Gli attributi possono essere utilizzati per qualsiasi scopo: ad esempio filtrare, descrivere, variare i prodotti del catalogo.

Determinati attributi servono a generare varianti dello stesso articolo. Pensiamo ad esempio alla taglia o il colore; quando vengono utilizzati questi attributi il “prodotto padre” non è vendibile in quanto in realtà è un aggregatore (non un prodotto reale). Le sue varianti, che vengono poste in vendita, sono reali prodotti, talvolta dotati di codice a barre.

Altri attributi sono invece utili a descrivere in maniera schematica gli articoli del catalogo, aggiungendo informazioni strutturate (pensiamo ad esempio ad informazioni quali il materiale, il paese di origine, o altre informazioni tecniche).

Tutti gli attributi acquisiti da bindCommerce possono essere utilizzati per completare le schede prodotto sui canali di vendita (ove talvolta possono essere incluse nei filtri di ricerca), nonchè per filtrare le azioni di elaborazione massiva. Per esempio è possibile applicare un differente template in base ad un attributo “linea”, oppure scegliere di pubblicare sui marketplace solo i prodotti con attributo marketplace = 1.

Grazie alla funzione di normalizzazione, bindCommerce può inviare ai canali di vendita dei valori alternativi a quelli memorizzati sul suo database. Pensiamo per esempio, nel settore abbigliamento e calzature, alla necessità di convertire la scala taglie europea con quella del Regno Unito.

A partite dai valori degli attributi già presenti, è possibile ottenere valori di nuovi attributi, concatenando o sostituendo determinati termini.

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Immagini

Sul database di bindCommerce le immagini vengono memorizzate come URL assoluti (http:// o https://). Queste possono giungere “pronte per l’uso” oppure a partire da URL provvisori, magari di dimensioni non adeguate.

Attraverso un processo di elaborazione interna, bindCommerce può acquisire le immagini da fonti esterne, ridimensionarle (larghezza ed altezza massima parametrica) ed inviarle ad un nodo web server designato.

Le immagini possono essere contrassegnate da tag, i quali possono definire il tipo di immagine, e quindi eventuali filtri sul loro utilizzo (ad esempio il tag vertical potrebbe indicare le foto a sviluppo verticale da utilizzarsi su un particolare marketplace).

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Prodotti derivati

Grazie alla funzione dei prodotti derivati, bindCommerce è in grado di gestire le seguenti casistiche:

  • Confezioni, cioè prodotti venduti in differenti unità di vendita (es. da 1, da 6 o da 12 pezzi)
  • Kit composti da differenti articoli

In questi casi può essere calcolato automaticamente il prezzo del prodotto derivato (se non viene pre-stabilito) e la sua quantità potenziale, basata sulla giacenza dei prodotti base che compongono il derivato.

In fase di trasmissione degli ordini, questi possono includere (a scelta del venditore) i prodotti derivati (senza trasformazioni) oppure i prodotti base che compongono il derivato venduto.

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