prezzi automatizzati

bindCommerce permette il ricalcolo automatico dei prezzi da applicare ai clienti, sui vari canali di vendita, in base a 2 algoritmi alternativi.

 

Prezzo più basso

Prezzo più basso

Nel caso in cui il prezzo di vendita venga legato solo ai fornitori (non ai concorrenti), l’algoritmo che bindCommerce potrà applicare prevede di calcolare il “prezzo più basso ottenuto a partire dal costo di acquisto proposto del fornitore più conveniente che abbia effettiva disponibilità di magazzino”.
Il punto di partenza sono le offerte commerciali dei fornitori, costituite da: prezzi, disponibilità di magazzino, tempi di preparazione delle spedizioni e condizioni commerciali per le spedizioni.

Dati questi input, bindCommerce può confrontare uno o più fornitori, andando a determinare l’eleggibilità degli stessi alla determinazione dell’offerta verso i clienti, ed il relativo costo base. E’ anche possibile escludere un determinato fornitore se non dichiara almeno una scorta minima di ciascun articolo preso in esame (utile per mitigare le rotture di stock dovute a fornitori che aggiornano troppo lentamente il proprio inventario).

Il prezzo di vendita viene calcolato applicando al costo più conveniente un moltiplicatore ed un’eventuale costante.

Il risultato ottenuto può essere arrotondato al secondo, al primo decimale, o al valore intero.
Per ulteriore sicurezza, è possibile confrontare il prezzo calcolato con dei “limiti di sicurezza” (inferiore o superiore) impostati attraverso parametri fissi o listini di controllo.

Il risultato ottenuto, per ogni articolo, prevede i seguenti valori: prezzo di vendita (inclusivo del costo di spedizione), disponibilità di magazzino e tempi di preparazione.

Massimizzazione del profitto

Quando, in aggiunta ai parametri di cui sopra, sono disponibili dei termini di confronto con la concorrenza, diventa possibile applicare l’algoritmo che cerca di raggiungere la massimizzazione del profitto, calcolando il “massimo prezzo consentito, osservando la concorrenza, senza scendere sotto il prezzo relazionato al costo”.

Questo algoritmo come parametro aggiunge anche il prezzo massimo, che ad esempio potrebbe essere il prezzo di listino (eventualmente maggiorato).

Il prezzo finale potrà quindi oscillare fra il prezzo minimo (correlato al costo), il prezzo massimo (deciso arbitrariamente), mitigato a sua volta dal prezzo della concorrenza.

In mancanza di concorrenza, sarà possibile porre il prodotto in vendita al limite superiore. In presenza di concorrenza sarà possibile scendere sotto la stessa di un valore predeterminato (ad esempio di un centesimo).

L’algoritmo della massimizzazione trova la sua massima utilità in ambienti molto competitivi, come sul comparatore prezzi Google Shopping o sul marketplace Amazon.

profitto massimo
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Repricing Amazon

Per consentire al motore di repricing di bindCommerce di agire su Amazon, viene messo a disposizione il connettore “Monitoraggio prezzi concorrenza”, che grazie all’efficienza della gestione code AWS SQS, permette di ricevere le variazioni di prezzo dei concorrenti Amazon entro pochi secondi da quando la situazione muta.

Applicando l'algoritmo della massimizzazione del profitto, bindCommerce permette quindi di eseguire un’efficiente attività di repricing su Amazon.

Repricing Amazon business

bindCommerce è anche in grado di acquisire i prezzi della concorrenza Amazon di tipo business.

In questo caso l'algoritmo di repricing calcola un secondo prezzo competitivo, relativo ai soli clienti Amazon Business, i quali avranno la possibilità di visualizzare un prezzo scorporato dall'IVA.

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